Io non mi ricordo niente

uno spettacolo di Davide Iodice e Mauro Maggioni
con
Monica Angrisani, Luigi Biondi, Salvatore Caruso, Anna Ferruzzo, Pietro Minniti, Francesco Palagiano, Francesco Simon 
elementi scenici Massimo Staich
Produzione Crest/Libera mente

Il teatro è morto, si dice, e allora non resta che dedicargli un funerale. Dal muro solito che ci confina in teatro, avanzano uomini e donne, ombre, stranieri, in un affanno che non conosce posa, attori stremati senza risposta, non parlano per conto di nessuno, non parlano più; si alternano nell’officiare il rito funebre, attori senza più patria, figure che disperatamente cercano di riprodurre una realtà che non si può più rappresentare perché troppo vista, sezionata, anatomicamente sventrata. Una danza di morte, un circo di periferia con i suoi funamboli e i suoi trapezisti pericolosamente appesi ad un filo, gente che si gioca la vita per un pasto caldo, la disperata vitalità dei clown che fanno di tutto per strappare un sorriso e una lacrima, uomini e donne che ridicolmente combattono contro un destino già scritto. E sopra tutta questa vita, la morte, che ride beffarda, la morte che gioca come il gatto con il topo, la morte che aspetta paziente, la morte, forse unico spettatore rimasto di un teatro che muore.

Io non mi ricordo niente è dedicato a S.